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lunedì 27 ottobre 2014

Chocomarathon 2014



Ed anche la mia 17ma Maratona è stata portata a casa!
Eccomi qui, il giorno dopo, a fare qualche considerazione sulla gara cui ho partecipato con trasporto, tuttavia con apparente rilassatezza, dato che la consideravo come un mero allenamento "lunghissimo". E meno male!
Questa Maratona è stata preceduta da un successo mediatico senza precedenti. Un'esposizione da star. Il gemellaggio con la concomitante Eurochocolate ha davvero aiutato.
C'è differenza però tra il mondo patinato e virtuale e la realtà! 
E ce ne siamo accorti in tanti! Chi stava partecipando con ambizioni da tempo, ben presto si è dovuto ricredere, mettersi l'anima in pace e concludere la gara nel migliore dei modi possibili.
Ma facciamo un passo indietro.
Come dicevo, non avendo particolari velleità, ho deciso di accodarmi ai pacemakers delle 3h30', rimanendogli incollato il più possibile, senza farmi prendere da colpi di testa che avrei potuto pagare successivamente (muri del 35° km o crampi - due miei vecchia amici che conosco molto bene). 
La gara.
Già dalla partenza, la strada è vallonata con variazioni altimetriche importanti, ma minime rispetto a quelle che troveremo più avanti. Tutto procede tranquillo e il gruppo sembra abbastanza compatto. Giunti al primo rifornimento attorno al 5° km mi avvicino ai tavolini per prendere bere un bicchiere d'acqua, ma purtroppo, i due volontari presenti vengono totalmente sopraffatti dall'orda dei runners che arrivano (ho dovuto aspettare che aprissero una bottiglia e che me la versassero nel bicchiere). Scene di panico assoluto! Altra cosa strana e irrituale: Distribuivano bottiglie da 2 litri d'acqua invitando i runners a scambiarserla tra loro. Non mi è sembrata proprio una buona idea! 
Arrivati a San Mariano, più o meno al 15° km, cominciano i problemi. Innanzitutto con gli automobilisti. Ci troviamo a correre letteralmente in mezzo al traffico e ad autisti incazzatissimi... 
Caos totale! Da qui in avanti le macchine saranno parte integrante della gara. Si introfulavano da tutte le parti zigzagando tra i runners.
Al 15° c'è stata la prima salita spaccagambe di Via Giolitti che ha costretto già in molti a camminare.
Nelle zone dello spugnaggio poi facevano bella mostra bacinelle piene d'acqua ma senza alcuna spugna (la spugna ci era stata data nel pacco gara) e quindi senza alcuna utilità se la spugna l'avevi lasciata a casa. Dopo esserci allontanati da Perugia in direzione di Solomeo ed aver compiuto un giro in senso orario di circa 13 km, ci siamo riavvicinati alla città attraverso un lungo falsopiano in salita fino al 39° km, dove gli organizzatori  hanno pensato bene di donarci un duro strappo che ci ha dato la mazzata finale. 
Raggiunta la sommità della "cima coppi" è seguita una discesa che ci ha portato nel parco, dove ci siamo sciroppati gli ultimi 2 km di sterrato prima del tanto agognato striscione di arrivo.
Risultato personale soddisfacente: 3h28'05, alla media di 4'56''/km che come allenamento lungo mi va più che bene... 
Molto peggio è andata in senso generale.
Un pace maker delle 3h arrivato in 3 ore e 15;
Un pace maker delle 3h 30 ritirato;
Un pace maker delle 3h 45 arrivato in 4 ore;
Un pace maker delle 4h ritirato;
ecc ecc
Circa 1000 partenti in maratona e arrivati (da classifica generale 599)
E' stata la prima edizione di questa maratona veramente "tosta". Non mi sento di colpevolizzare ulteriormente gli organizzatori, sicuro che sapranno valutare al meglio gli errori e le imperfezioni 
e renderla migliore per gli anni a venire.
Per quanto mi riguarda un'altra medaglia è entrata a far parte del mio umile medagliere. Ora guardiamo verso Torino!


giovedì 23 ottobre 2014

Sta arrivando la Chocomaraton 2014!


Ieri sera, con un clima a dir poco "difficile", pioggia, vento gelido e sabbia negli occhi, mi sono avventurato sulla riviera di Pescara per correre il mio ultimo "lavoro" prima della mia nuova avventura, la Chocomarathon, che si terrà a Perugia il prossimo 26 Ottobre 2014. Ora solo scarico...
E' la prima edizione della gara e sono contentissimo di correrla per vedere com'è...
Inanzitutto vi partecipo senza particolari ambizionio di tempo, anzi!
La sfrutto come "lunghissimo" e per quello la affronterò davvero ad una velocità  turistica. Speriamo bene. Il mio unico fine è l'allenamento! E meno male, perchè a guardare il percorso è parecchio difficile e impegnativo   



Con tante, tante, colline da asfaltare. Ce la farò?

Alla prossima!


martedì 21 ottobre 2014

Mezza Maratona di Pescara 2014

La preparazione per la Maratona di Torino continua spedita, tutattavia, calma, rilassata, pianificata e con meno enfasi rispetto al solito. La tabella prevede la partecipazione alla Mezza Maratona di Pescara corsa, però, a ritmo maratona, o giù di lì.
Non so se è un fatto mentale, o meno, ma il fatto di approcciarmi alla gara in questo modo mi lascia molto tranquillo. Giunto assieme ai miei sempre più numerosi compagni di squadra al ritrovo di Panta Rei, mi sono tuffato a piè pari nel clima goliardico che sempre si respira quando ci riuniamo tutti insieme e mi sono divertito molto.
Oggi vorrei correre la gara insieme ad Enrico e Marco. Enrico è determinato a fare una gran gara. A correre forte e, se possibile, riuscire a strappare il P.B. sulla distanza.
Altrettanto determinato è Marco. Ultimamente la sua forma è strepitosa.
La gara.
Pronti partenza, Via! In mezzo al marasma generale, cerco di farmi spazio zigzagando qua e là per assestarmi al passo gara previsto. Insieme a me, Enrico e Marco corre anche Cristian che, a differenza nostra, corre la maratona! L'arrivo al capolinea sud di Francavilla arriva veloce e tranquillo.
Nel ritornare verso Pescara, gli atleti si diramano e si compongo i gruppi che, a grandi linee, correranno il resto della gara insieme. Il ritmo aumenta e la tensione pure, ma io rimango ancorato al mio gruppo e non mi faccio prendere dall'impeto degli altri runners.
Arrivati nei pressi del ponte del mare di Pescara, Enrico scala la marcia e se ne va. Io non vedo più dietro di me Marco, mentre Cristian mi affianca correndo con me su tutta la riviera nord, se ne andrà col suo passo pazzesco qualche chilometro più avanti.


Arrivato al capolinea nord di Montesilvano finalmente rivedo Marco. Non è molto lontano da me. Rallento un pò il ritmo per farmi raggiungere. Purtroppo non ce la farà. Solo all'arrivo mi dirà di essere stato logorato dai crampi. "A chi lo dici Marco, solo io posso capirti! Non sai quante volte ne ho sofferto!"
Questo è stato solo un piccolo incidente nel bellissimo percorso che sta portando avanti Marco. Come ho avuto modo di dirgli personalmente, questo è stato solo un episidio, già passato nel dimenticatoio. Noi guardiamo avanti alle prossime sfide!
Tornando alla gara, gli ultimi 5 km passano tranquilli e senza variazioni di ritmo. Riesco a mantenere senza difficoltà il mio passo e a chiudere la gara in 1h28'44'', arrivando 89° assoluto e 5° di categoria...
Ora puntiamo il mirino verso Perugia dove domenica prossima c'è una maratona che mi aspetta! 
Suerte!

giovedì 16 ottobre 2014

Il bello della corsa a piedi


Perchè corro? Facile!
Il mondo runner è bellissimo, non lo cambierei con nient'altro... Quello che ti dà il correre con le tue scarpe, una canotta, un pantaloncino e nient'altro, è indescrivibile.
Ancor più bello è quando queste sensazioni uniche le condividi con gli amici. Tra noi, il sentimento è generale e sono pochissime le distinzioni, squadre, non esistono barriere, steccati, transenne o griglie, siamo tutti uguali, tutti runners!
Io la penso così ed è stato bello ieri sera, dopo aver corso per circa 500 metri, trovare casualmente il mio amico velociraptor Enrico e correre con lui un bello scarico di 8 km, questa volta in mode "low and relaxing". Dopo qualche minuto si è aggiunta un'amica in bici che ci ha tenuto compagnia per qualche km.. 
Terminato l'allenamento di Enrico, appena lui si è fermato mi ha raggiunto e salutato Yari, 18enne rampante... Yari è il figlio del mio grande Amico Graziano Wade, a sua volta fortissimo atleta (per chi non lo conoscesse, partecipa alle gare spingendo sempre la carrozzella di Roberta). Yari si appresta a correre la sua prima mezza maratona della sua vita, e la correrà decisamente forte! Yari ne ha le potenzialità! Mentre facevamo queste considerazioni, si è unita a noi una delle persone che rispetto di più, un vero campione del passato e del presente, Luciano Drago! 
Presento Luciano a Yari, i due non si conoscevano... Naturalmente non posso esimermi dal raccontare a Yari la storia di Luciano, ed è bello vedere come è facile fare amicizia. Nel frattempo finisce il mio allenamento, li saluto e mi fermo. Luciano e Yari continuano a correre insieme, 59 e 18 anni, 41 anni di differenza che in realtà non ci sono, non si vedono, non contano una cippa. 
Buone Corse!
Mario...
 

lunedì 13 ottobre 2014

Io e Enrico...

(foto tratta dalla rete)



Nella domenica nella quale la gran parte dei runners erano impegnati in allenamenti lunghi e lunghissimi, io dovevo correre un corto medio-veloce e mi apprestavo ad affrontarlo solo, sicuro che tutti gli altri facessero altro. 

Oramai la domenica mattina lo stabilimento di Panta Rei è il punto di partenza di molti atleti, anche di squadre diverse, e questo è bellissimo. Più siamo e più ci divertiamo!
Inaspettatamente tra gli altri c'e Enrico che aveva un allenamento simile al mio.
Corro bene con lui. Sa benissimo che lo stimo moltissimo e che per me sarà uno dei runners di punta della nuova generazione di atleti Filippide!
Mi fa un pò impressione correre con Enrico che ha 17 anni di meno di me, ma lui lo sa, sono un vecchietto terribile e l'allenamento non sarà per niente soporifero!
Dopo aver corso 2 km di riscaldamento insieme a tutti gli altri, iniziamo il nostro medio correndo verso nord, iniziando la prova a 4.30/Km e chiudendo i 12 km previsti alla media di 4:13/km, correndo sempre in progressione.
Grazie ad Enrico è stato davvero un bell'allenamento, corso forte, ma con tranquillità e quasi sempre parlando del più e del meno ... e ora andiamo ad asfaltare questa Mezza Maratona di Pescara, gara di transizione che mi porterà alla Chocomarathon di Perugia del prossimo 26 ottobre.

lunedì 6 ottobre 2014

Che allenamento!

La mattina pareva iniziata male... L'appuntamento con Giuseppe era fissato per le 08.30 ed io alle 07.45 ero ancora bellamente tra le braccia di Morfeo! Mannaggia ma possibile che la sveglia non suoni mai quando deve suonare? Vabbè, dopo essermi dato una sistemata alla meglio, mi presento puntuale al rendez-vous con Beppe... Il ragazzo, è in forma e sta benissimo e la cosa mi preoccupa un pò!
Abbiamo confrontato i nostri allenamenti e in gran parte coincidono e allora si decide di correre insieme: io 16 km di medio, lui 18/20, naturalmente dopo un riscaldamento di 3 km.
All'appuntamento con noi si è presentato anche Franco Carletti, persona che stimo da sempre per il suo passato da grande atleta e, soprattutto per il suo presente. A 67 anni va come il vento che soffia. Ti devi impegnare per mantenere il suo passo ed è preciso e costante come pochi!



Dopo i saluti di rito, siamo partiti in direzione sud, verso il ponte del mare ad un ritmo già veloce che ho mantenuto per tutti i 16 km che dovevo correre, sempre al fianco del grande Franco e di Giuseppe. Sono davvero soddisfatto di questo medio, corso in modo allegro e facile, così come mi avevano pronosticato. Ora vedremo come procederanno i prossimi allenamenti.
Intanto, con l'augurio di poter condividere nuovi allenamenti con te, ti ringrazio tanto caro Franco... Complimenti, da grande vorrei avere la tua forma atletica!
 

mercoledì 1 ottobre 2014

Ascoli - San Benedetto 2014

Un altro anno è passato e siamo tornati per l'ennesima volta a correre questa bellissima gara che da Ascoli Piceno arriva a San Benedetto del Tronto. Gara fondamentale per la preparazione delle prossime maratone autunnali. 
Giunti ad Ascoli il clima è perfetto, non fa freddo nè caldo. I runners presenti nella piazza antistante la linea di partenza non sono moltissimi, forse i più hanno scelto di correre la 21 km, boh! Dopo un breve riscaldamento mi presento alla linea di partenza, pronti via! Appena partito cerco di non farmi coinvolgere dall'impeto degli altri runners che si lanciano in discesa. So che saranno molti gli strappi e strappetti che troveremo e la cosa non mi lascia per niente tranquillo!
Finalmente rivedo con piacere il mio amico, ma che dico, fratellone, Angelo Bum Bum Cannone, che è ritornato a gareggiare e che procede cauto... vuole gestire la gara nel migliore dei modi. Nel frattempo io, un saluto qui un saluto là, mi imbatto in Claudio. Lo conosco da tempo, ma a parte qualche garetta corta corsa qua e là, non ho avuto mai modo di intrattenermi con lui più di tanto. 
Notato che il passo era quello, ho corso con questo "peperino" quasi tutta la gara. Claudio è davvero in forma, il suo ritmo deciso e costante è per me un metronomo. E' così che tra una battuta e l'altra, tra una salita, un ristoro, una discesa, piano piano, raggiungiamo e superiamo moltissimi runners, recuperando sempre più posizioni.
 
 
Ricordo a me stesso (e a Claudio) che per questo per me è solo un ennesimo allenamento e un lungo e che non voglio esagerare più di tanto e invito il mio compagno di viaggio ad andarsene e lasciarmi solo. Claudio se ne va e si allontana di qualche centinaia di metri davanti a me, ma non dura molto. Oggi va così, il passo è quello e piano piano lo raggiungo e lo risaluto! "Ehi Claudio!" e così, arriviamo insieme al mare... 
 
 
Sono contento di essere arrivato al 30° km, ma non riesco a mantenere la progressione di Claudio che si allontana velocemente da me, verso l'arrivo. Io, invece rallento, forse troppo, ma va bene così, sono soddisfatto della mia gara Alla fine chiudo in 2:25:10, alla media di 4:21 e 4° di categoria (l'anno scorso 2:22:33, alla media di 4.17/km e 5° di categoria).
Ancora più felice per il mio premio di categoria, un bellissimo asciugamano in microfibra, imperdibile!
Alla prossima amici runners!